mercoledì 23 febbraio 2011

una visita molto gradita

 

Da quando in quel verde prato di Canoàra, nel mezzo del bellissimo paese di Regnano dall’iniziativa di un giovane “pazzo” (ovvero, io) è sorto un forno a legna che produce Marocche, sono molte le persone che sono venute a visitare con i loro occhi “Il forno in Canoàra”.

Per il fornaio è sempre un piacere e mai un disturbo…

Sono consapevole della fiducia che quella simpatica casetta sa trasferire a tutti coloro che vogliono credere che anche in un territorio come questo, la Lunigiana, apparentemente meno fortunato di altri si possa costruire qualcosa di concreto, credendo in sé stessi e nelle persone che si hanno accanto, forti della propria cultura e identità.

Ho avuto il piacere di ricevere visite in primis dai miei paesani, i miei primi sostenitori; da turisti delle provenienze più diverse: da pellegrini della via Francigena a camperisti, a famiglie che vengono a respirare un po’ d’aria buona quassù; tante visite delle quali non potrei fare a meno: quelle degli amici e persone care anche a tarda ora; qualche fanciulla che preferisce il panettiere alla Marocca, ogni tanto capita...

E ancora, emozionanti le visite delle università, fatte di giovani come me e delle scuole elementari, con i bambini che mi aiutano a non dimenticare mai la bellezza della semplicità.

Per finire con le piacevoli chiacchierate con i “nostri” carabinieri ( come si usa dire qui), che sorvegliando il territorio nelle ore notturne ritrovano qualcuno che come loro, in quelle ore, sta lavorando.

E numerose visite istituzionali, che mi hanno dato la consapevolezza di stare facendo qualcosa d’importante.

Ed è di una di queste che voglio scrivere. È di qualche tempo fa e mi ha riempito di gioia e fiducia.

Nell’ambito di una visita sul territorio, è venuto a trovarmi Vincenzo Tongiani, presidente provinciale della Coldiretti.

Coldiretti è molto vicina alle aziende che, come il Forno in Canoàra, investono sul territorio sviluppando un’economia locale e non solo: sempre più le produzione della campagna raggiungono le città nei mercati che coinvolgono direttamente i produttori, come succede con l’iniziativa di Coldiretti “Campagna Amica”.

Ho fatto vedere a Vincenzo ogni angolo del Forno in Canoàra e gli è piaciuto molto.

E lo ringrazio tantissimo per la iniezione di fiducia che mi ha dato e per l’imbocca al lupo con cui mi ha salutato prima di partire.

L’entusiasmo e l’energia che ha trovato in me sono gli stessi che ha avuto lui anni fa, molto prima di me, quando ha preso il coraggio a quattro mani ed ha creduto nel suo territorio, dedicandosi a sviluppare l’azienda della sua famiglia, che ad oggi è una bellissima realtà nel settore floreale.

E’ stato “pazzo” (come ha detto lui) prima di me… ed io lo guardo come un bell’esempio da seguire.


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